La carità in tempo di coronavirus

Attività servizi Caritas D.P.C.M. 11 marzo 2020

Padova, 12/03/2020

(versione aggiornata al 18 marzo 2020 e per i punti 5,6,7 )

Cari amici,

in accordo con il Vescovo Claudio, vi segnaliamo questa comunicazione rispetto ai servizi caritativi in ottemperanza alle prescrizioni del D.P.C.M. 11 marzo 2020. Tali limitazioni si rendono necessarie per il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, e per limitare forme di assembramento e impedire il diffondersi del contagio del virus Covid-19.

  1. Riguardo alle persone senza dimora, in città di Padova le Cucine Economiche Popolari in Via Tommaseo 12 rimangono aperte con le seguenti limitazioni:
  • SERVIZIO MENSA: solo dalle ore 11.30 alle ore 13.30 (durante questi orari vengono forniti anche i cestini per la cena, il servizio è sospeso nelle ore serali);
  • SERVIZIO DOCCE: dalle ore 8.00 alle ore 10.00 con accesso consentito di 3 persone alla volta;
  • SERVIZIO MEDICO, IL LAVAGGIO VESTITI e la DISTRIBUZIONE DEL VESTIARIO sono momentaneamente sospesi.

Inoltre, in queste settimane, per evitare al massimo gli spostamenti delle persone, è stato deciso di NON avvalersi del prezioso aiuto dei volontari.

  1. Le accoglienze invernali presso le parrocchie (emergenza freddo) verranno chiuse, come concordato con le autorità pubbliche, domenica 15 marzo. La Diocesi-Caritas di Padova ha individuato una struttura ricettiva gestita dalla coop. Città Solare anche grazie al contributo economico di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Da lunedì 16 marzo 50 persone senza dimora hanno trovato ospitalità in questa struttura –previa visita medica- dove è presente anche un presidio medico della Croce Rossa.
  2. Il Centro di Ascolto Diocesano in Via Bonporti 8 rimane aperto telefonicamente. Le persone troveranno alle porte del CDA Diocesano un numero di telefono con i giorni e orari in cui chiamare o lasciare un messaggio telefonico. Verranno richiamati ed eventualmente verrà fissato un colloquio individuale.
  3. I Centri di Ascolto Vicariali (CdAVx) rimangono aperti telefonicamente. Si è valutato opportuno che i centri di ascolto continuino e garantiscano questo servizio mettendo a disposizione un numero di telefono dedicato (o indicando i telefoni delle parrocchie) per raccogliere concreti bisogni e ascoltare particolari esigenze da parte delle persone. In particolare i volontari dei CDAV sono invitati ad essere pro attivi nei confronti delle persone che conoscono, e hanno conosciuto in questi anni, cercando di telefonare alle persone per dare un sostegno relazionale più che materiale. Gli aiuti materiali saranno attivati SOLO per necessità primarie (cibo e salute).
  4. Le caritas parrocchiali sono invitate a valutare insieme con il parroco le forme migliori e più adatte per mantenere viva e attenta, proprio in questo momento, una carità intelligente. L’indicazione è di chiudere qualsiasi forma di distribuzione aperta al pubblico e mantenere con i beneficiari i contatti telefonici per rispondere IN MODO PERSONALIZZATO ai bisogni fondamentali. Rimane importante un contatto con i Servizi Sociali del Comune per essere allineati e studiare insieme le forme migliori, più adeguate e condivise per essere di aiuto alle persone più fragili e sole. In questo momento è necessario ancora di più unire le forze (vedi allegato).
  5. I pranzi di solidarietà domenicali presso le parrocchie vengono sospesi. Le Cucine Economiche Popolari continuano a fornire il cibo alle persone in vaschette da asporto.
  6. Per svolgere spostamenti necessari legati al servizio caritativo utilizzare l’auto certificazione del ministero (in allegato) indicando la motivazione: situazioni di necessità e indicare il motivo. Questa deve essere verificabile e comprovabile dall’ente per cui si presta il servizio.
  7. Sentiamoci tutti impegnati a invitare i cristiani della comunità a partecipare alla campagna #ciaocomestai #ChiAma (in allegato). È fondamentale che ognuno, nessuno escluso, si senta impegnato a chiamare e sentire telefonicamente parenti, amici, vicini, in particolare persone sole, per continuare a far sentire a tutti il calore, l’attenzione e la vicinanza della comunità cristiana e l’amore del Signore che non ci lascia mai soli. Il “telefono allunga la vita”: attraverso una chiamata possiamo ascoltare e far giungere parole di vicinanza e di speranza.
  8. Rimane la possibilità di contattare la Caritas Diocesana per confrontarsi sulle diverse questioni telefonicamente (0498771722) o via mail (info@caritaspadova.it) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00. Ci farebbe piacere ricevere per iscritto riflessioni e pensieri su come state vivendo questo momento e restare in contatto per ricevere spunti e suggerimenti per poter essere più attenti e solidali ora e di fronte alle future conseguenze di questa emergenza sanitaria.
  9. Nel sito della Caritas sono disponibili queste e altre indicazioni che verranno aggiornate continuamente.

Continuiamo a restare uniti reciprocamente nella preghiera. Come credenti siamo consapevoli che la fede in questi momenti di crisi ci unisce ancora di più. Restando uniti riusciremo come cristiani a offrire un modo e uno stile nel vivere queste situazioni non da disperati ma da credenti, nel Dio della Vita e nella capacità dell’uomo di rinascere e ripartire.

 

Don Luca Facco ed equipe Caritas diocesana

Altre indicazioni per vicariati e parrocchie