Domenica 23 dicembre 2018

IV DOMENICA DI AVVENTO

Dal Vangelo secondo Luca (1,41.42.45)

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Riflessione

Io sono colei che sconfiggerà la superbia, l”ingiustizia, e con le sue deboli mani aprirà il cuore di Dio alla misericordia per gli uomini. Io sono la bandiera della fede, sono l”umile ancella che servirà i più umili” Io sono l”acqua del battesimo, sono la mano pura, il cantico di ogni creatura.

Per cantare la madre di Cristo – il «laudario» mariano è sterminato, perché tutti i secoli cristiani l”hanno celebrata. Oggi sono ricorso ai versi della poetessa Alda Merini. Ho messo in fila, senza gli “a capo” poetici, alcuni versi di quel mirabile e dolce poemetto che è il Magnificat, una ripresa dei sentimenti che Maria ha espresso nel suo celebre cantico.Lei è la vera bandiera della fede: non è un vessillo di conquista ma un segno di umiltà, alla cui ombra riparano i miseri e gli oppressi. Lei ci ricorda l”acqua battesimale perché tutta la sua persona è candore, purezza, libertà di spirito. Ma io vorrei porre l”accento su una frase che Alda mette in bocca a Maria, sulla scia della tradizione che vede nella madre del Signore colei che intercede per l”umanità: «con le sue deboli mani aprirà il cuore di Dio alla misericordia». Ecco, abbiamo tutti bisogno, anche se ci sentiamo sicuri, scaltri e determinati, di queste mani femminili che sciolgono l”orgoglio e l’auto-illusione di salvarci da soli. Sono mani deboli quelle di Maria: eppure, prima, aprono il nostro cuore chiuso e scontroso, e, poi, spalancano il cuore di Dio perché effonda su noi il suo amore, donandoci la serenità autentica, la sicurezza vera, la pace necessaria.

Tratto da: Gianfranco Ravasi, Aprire il cuore a Dio. Mattutino.

Preghiera

O Dio, che hai scelto l’umile figlia di Israele
per farne la tua dimora,
dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere,
perché imitando l’obbedienza del Verbo,
venuto nel mondo per servire,
esulti con Maria per la tua salvezza
e si offra a te in perenne cantico di lode.
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che è Dio,
e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli. Amen

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